Diga della Penna

Nel 1930 l’ingegnere Renato Giurati progettò due dighe attraverso l’Arno, presso la Penna e lo stretto dell’Inferno, ma la forte opposizione dei grandi proprietari terrieri fece arenare il progetto che venne ripreso tra il 1953 e il 1958, realizzando attraverso l’Arno la diga della Penna a supporto della centrale idroelettrica si contribuì alla bonifica della zona, che con l’allagamento dei fertili terreni destinati alle colture di tabacco segnarono il declino della tenuta di Monsoglio, fornendo energia idroelettrica e regolando il flusso delle acque del fiume.

A seguito della diga costruita nel 1956 ha determinato la salvaguardia dell’ambiente e la creazione di una fauna variegata nell’oasi di Bandella creando una grande riserva che dal 10 luglio 1996 è Riserva Naturale Regionale gestita dalla Provincia di Arezzo ed i comuni limitrofi tra cui Laterina.

La sua vista panoramica sulle pianure circostanti e del lago artificiale che si è formato alle sue spalle lo rendono una metà ideale per chi volesse fare un’escursione.