Il Ponte di Valle, poi detto dei Romiti o Romito, tale denominazione deriva dalla presenza di romitori cioè zone dove gli antichi eremiti si ritiravano per isolarsi e pregare. Gli “spedali” erano sulla sponda destra dell’Arno, nella località detta dell’Isola o dell’Isoletta, di San Cataldo al Ponte di Valle e sulla sponda sinistra del fiume quello più a sud, verso Pieve a Maiano (Civitella in Val di Chiana).
Presso il Ponte vi erano i mulini, strutture fondamentali nell’economia medievale appartenenti alla badia di Agnano oppure alla comunità di Laterina. A partire dal 1700 i Busatti ebbero una lunga vertenza (che continuò fino al 1761, portata avanti dai loro eredi Rossi) con il Comune di Laterina, circa i terreni attorno alla pescaia d’Arno ed il mulino ‘comunicativo’ (cioè della comunità) da loro preso a livello (vale a dire in affitto). Il ricordato Ponte di Valle o Romito, attraverso cui passava la strada di collegamento tra le due sponde era a quattro arcate a sesto ribassato, in conci di macigno (una sua origine romano-imperiale, recentemente avanzata, non è molto verosimile, né le tecniche costruttive lo provano).
Nel 1705 venne ricostruito circa 200 metri più a valle il Ponte Romito, dopo che una piena ne aveva fatto crollare due delle tre pile nel 1703.
Solamente nel 1757 su iniziativa di Giovanni Ginori la zona venne bonificata e l’Arno venne incanalato per circa due miglia tra il poggio di Montoto e il ponte Romito, su progetto dell’ingegner Antonio Falleri; i lavori (che interessarono anche i torrenti Oreno e Bregine) si conclusero nei primi anni dell’800.
Nel 1777 con il nuovo percorso viario che ricalcava l’antica Cassia Nova Il Ponte Romito e la strada per Laterina e Monsoglio perdettero d’importanza a livello territoriale e la strada medesima venne declassata (prenderà il nome di Via Vecchia Aretina).
Ad oggi ciò che rimane del vecchio Ponte è da considerarsi un importante monumento storico e culturali essendo uno dei ponti romani più antichi della regione Toscana tra cui ricordiamo il Ponte Buriano e il Ponte alla Badia.